L’allarme bomba all’aeroporto di Olbia rientrato alle 17.
Giornata di paura all’aeroporto di Olbia, dove questo pomeriggio 180 passeggeri, provenienti da Colonia con un volo Eurowings, sono stati evacuati a seguito di un allarme bomba. I controlli si sono protratti dalle 13, fino intorno alle 17:30, coordinati dal dirigente della Polizia di Frontiera e Responsabile dei dispositivi di sicurezza aeroportuale, Christian Puddu.
Dopo il rientro dell’allarme bomba, i passeggeri per Colonia sono potuti ripartire con un altro aereo della compagnia Eurowings, inviato dallo scalo tedesco, anche se in ritardo. In corso le indagini per risalire all’autore della mail a Eurowings, che risiederebbe in Germania.
Cosa è successo.
Nel primo pomeriggio intorno alle 13, è stata segnalata la presenza di un ordigno su un aereo Eurowings. L’allarme è scattato dopo che un individuo ha inviato una email al vettore, annunciando la presenza della bomba a bordo.
Il velivolo, proveniente da Colonia, aveva a bordo 180 passeggeri ed era pronto a imbarcarne altri per il ritorno in Germania. Immediatamente, i passeggeri sono stati evacuati e sono iniziati i controlli, coordinati da Christian Puddu, dirigente della polizia di frontiera e responsabile dei dispositivi di sicurezza aeroportuale. Durante i controlli, l’aeroporto di Olbia non è stato chiuso, per non creare disagi.
L’allarme bomba dello scorso ottobre.
Non è il primo allarme bomba all’aeroporto di Olbia. Lo scorso ottobre, lo scalo Costa Smeralda è stato evacuato a causa della segnalazione di un ordigno in un volo, da parte di un soggetto, residente in Sardegna, che è stato identificato e denunciato. L’aeroporto è stato chiuso e sono partiti i controlli, che hanno dato esito negativo, come è accaduto questo pomeriggio.
L’incidente di un mese fa.
Soltanto poche settimane fa all’aeroporto di Olbia era accaduto un incidente che ha costretto lo scalo a chiudere. Il 3 maggio scorso un piccolo aereo dell’Enav è finito fuori pista durante l’atterraggio, dopo la rottura del carrello. Fortunatamente non c’erano stati feriti, ma la chiusura dell’aeroporto aveva causato alcuni disagi, con diversi voli cancellati e ritardati.