Disagi all’aeroporto di Olbia, protestano le guardie giurate

bomba Olbia

Lo sciopero delle guardie giurate all’aeroporto di Olbia.

Si registrano i primi disagi all’aeroporto Olbia – Costa Smeralda, dove l’astensione dagli straordinari da parte del personale addetto ai controlli di sicurezza ha iniziato a causare rallentamenti nelle operazioni ai varchi. La protesta, indetta dalla Uil Tucs contro Coopservice, l’istituto di vigilanza responsabile della gestione della sicurezza del Costa Smeralda, ha visto la proclamazione dello stato di agitazione dal 1° luglio, culminando con uno sciopero previsto per il 21 luglio.

Secondo la Uil Tucs, che rappresenta circa il 60% dei lavoratori del Costa Smeralda, i dipendenti iscritti al sindacato subiscono gravi penalizzazioni a causa del mancato riconoscimento delle loro qualifiche professionali. Andrea Lai, segretario regionale del sindacato, ha inviato una nota all’assessora regionale ai Trasporti, Barbara Manca, e all’assessora al Lavoro, Desirè Manca, per evidenziare le problematiche e sollecitare un intervento risolutivo.

La decisione di astenersi dagli straordinari ha già avuto un impatto visibile sulle operazioni aeroportuali, con tempi di attesa più lunghi per i passeggeri ai controlli di sicurezza. La riduzione del personale disponibile per i turni extra sta infatti causando un rallentamento nel flusso di lavoro, creando disagi soprattutto durante le ore di punta.

La situazione all’aeroporto di Olbia è monitorata attentamente dalle autorità regionali, che si sono dette disponibili a mediare tra le parti per trovare una soluzione che possa garantire sia la sicurezza aeroportuale che i diritti dei lavoratori. Nel frattempo, il consiglio fornito ai passeggeri è quello di presentarsi con maggiore anticipo rispetto all’orario di partenza previsto, per evitare possibili ritardi e disagi.

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