Frode fiscale con il carburante, sequestrato un resort a Baia Sardinia

Sequestrato un resort a Baia Sardinia.

Sono stati apposti sigilli su 32 unità immobiliari, incluso un resort situato ad Arzachena, in località Baia Sardinia, e su diversi appartamenti di pregio e terreni ubicati in varie province italiane. La Guardia di Finanza ha disposto il sequestro preventivo di disponibilità e beni fino alla concorrenza di 15,5 milioni di euro.

Ieri, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ancona, su delega della Procura di Trani, hanno eseguito un articolato provvedimento cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari di Trani, su richiesta della Procura, in diverse province italiane inclusa quella di Sassari.

Secondo l’accusa, una fitta rete di cosiddette società cartiere ubicate all’estero e pronte a essere sostituite all’occorrenza ha permesso a un imprenditore 40enne, di origine pugliese, di creare un’articolata e rilevante frode nel commercio dei carburanti. L’imponente frode fiscale avrebbe riguardato l’approvvigionamento illecito e la vendita di oltre 133 milioni di litri di carburante, producendo, in pochi anni, presunti profitti illeciti per l’organizzazione criminale per oltre 15 milioni di euro.

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