Fusione degli aeroporti di Olbia, Alghero e Cagliari, nuova frenata

La nuova frenata sulla fusione degli aeroporti sardi.

La Regione Sardegna, con una lettera inviata alla presidenza della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, firmata dalla governatrice Alessandra Todde, ha comunicato la volontà di entrare a far parte della holding di gestione del sistema aeroportuale sardo. La notizia è emersa stamane, a margine dell’incontro per la firma del protocollo tra CCIAA e la polizia di Stato. Non si conoscono ancora modalità e tempi per la partecipazione pubblica alla holding, ma dovrebbe essere definita entro la fine dell’anno.

Il presidente della Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, Maurizio De Pascale, ha risposto in merito al processo di fusione dei tre aeroporti sardi di Cagliari, Olbia e Alghero, sotto un’unica holding con F2i, dichiarando che la Regione ha formalmente invitato la Camera di Commercio a partecipare all’operazione.

De Pascale ha spiegato che la Camera di Commercio ha accolto positivamente il progetto e ha condiviso pienamente l’iniziativa regionale di creare una rete aeroportuale unificata. Ha aggiunto che, sulla base di questa condivisione, hanno deciso di sospendere temporaneamente le operazioni per chiudere il progetto di integrazione dei tre aeroporti. Questo permetterà alla Regione di approfondire ulteriormente i dettagli e di stabilire gli accordi necessari per la partecipazione della stessa Regione con quote azionarie, come espressamente richiesto.

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