Pronto soccorso di Olbia in tilt, le vittime della rapina restano senza cure

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Due feriti senza assistenza al Pronto soccorso di Olbia.

Nel luglio del 2023, due dipendenti di un supermercato a Olbia erano rimasti feriti durante una rapina e, recatisi al Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Paolo II, non avevano ricevuto le cure necessarie a causa dell’affollamento. Questo dettaglio è emerso durante il processo a carico di Omar El Abbassi, il giovane di 26 anni responsabile dell’assalto.

Omar martedì è stato condannato a 4 anni di carcere per l’irruzione nel supermercato Romagnolo di Olbia. Durante l’attacco, El Abbassi aveva colpito con diverse forbiciate due dipendenti, che sono stati costretti a cercare assistenza medica immediata. Tuttavia, al loro arrivo al Pronto Soccorso, hanno trovato circa 200 persone in attesa, sia all’interno che all’esterno del reparto, e hanno dovuto rinunciare alle cure a causa della lunga fila.

L’assenza di certificati medici sui ferimenti è stata una delle circostanze rilevate e comunicate alla magistratura, come indicato espressamente negli atti del processo. Questo dettaglio sottolinea la grave situazione di sovraffollamento del Pronto Soccorso di Olbia, che ha impedito alle vittime di ricevere l’assistenza necessaria in un momento delicato.

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