L’ultimo saluto a Smeraldo Luzzi, morto sul lavoro a Olbia

A Olbia l’ultimo saluto a Smeraldo Luzzi.

Proseguono le indagini relative alla morte di Smeraldo Luzzi, avvenuta in seguito a un presunto incidente sul lavoro avvenuto il 10 giugno scorso a Olbia. La Procura di Tempio Pausania ha avviato un’inchiesta nei confronti di un imprenditore, cercando di far luce su quanto accaduto.

Martedì scorso, su disposizione del pubblico ministero, è stata eseguita l’autopsia sul corpo del 54enne, nel tentativo di chiarire le circostanze della sua tragica fine. Al momento, però, non sono stati rivelati dettagli in merito alla vicenda, un comportamento conforme alla prassi investigativa seguita in casi simili.

Luzzi, noto come “Il Tarantino“, è morto in ospedale giorni dopo l’incidente, che pare sia avvenuto mentre era in corso il trasferimento di un’auto con un carro attrezzi. Secondo quanto accertato, il titolare dell’azienda e altri lavoratori presenti hanno negato di avere un rapporto lavorativo con la vittima.

Le indagini sono attualmente condotte dai carabinieri e dallo Spresal della Asl di Olbia, con l’ulteriore conferma che non vi era un contratto regolare di lavoro. Questo dettaglio complica ulteriormente il quadro investigativo, lasciando aperte molte domande.

Questa sera, alle ore 17:40, presso la chiesa della Sacra Famiglia, si terranno i funerali di Smeraldo Luzzi. L’annuncio mortuario è stato dato dalla moglie Valeria Celini, dalle figlie Anna con Ignazio, Simona con Francesco, dal figlio Alessandro, e dai suoi adorati nipoti Anthony, Concetta, Sharon, Emily, Jennifer, Kevin e Mimmo, insieme alla nipote Doriana con Maria, e da amici e parenti. Dopo il rito funebre, il corteo si dirigerà verso il Tempio Crematorio. La famiglia ha espresso il desiderio di non ricevere fiori, ma opere di bene.

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