La città di Olbia ambasciatrice per l’Italia all’evento Velo-City di Gent

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Olbia all’evento Velo-City in Belgio.

Olbia è ambasciatrice per l’Italia all’evento Velo-City di Gent. Il progetto Mezzo (1/2) di mobilità sostenibile e inclusiva a Olbia, sostenuto dalla Fondazione con il Sud, è reduce da un viaggio
importante. In questi giorni, infatti, a Gent, in Belgio, dal 18 al 21 giugno, si sta svolgendo la grande conferenza “Velo-City 2024”.

Si tratta di un‘iniziativa ormai consolidata, di carattere internazionale, che ogni anno viene ospitata in una città diversa e che attraverso conferenze, attività e panel punta a creare maggiore sensibilità sull’uso della bicicletta. Roberta Calcina, in qualità di presidente dell’associazione Hub.MAT che è capofila di Mezzo(1/2), ha partecipato a una giornata di incontri, portando le ambizioni sostenibili e inclusive di Olbia al tavolo di confronto insieme alle grandi città europee come Parigi, Bruxelles e Manchester.

Al “Velo-City” che si sta svolgendo in questi giorni, ospitati al Kuipke, il velodromo di Gent, sono infatti presenti circa 1.600 delegati di realtà pubbliche, società private, associazioni e addetti ai lavori che ruotano attorno al mondo dei mezzi di trasporto sostenibili e salutari. Tra oltre 350 speaker, l’Italia era rappresentata dal progetto Mezzo (1/2), anche dal Comune di Rimini, che ospiterà l’evento nel 2026, dal Comune di Bologna, vincitore del premio nella categoria Sicurezza Stradale, da Pinar Pinzuti di Bikeitalia.it. Una partecipazione che ha reso Mezzo (1/2) vero ambasciatore italiano – tra oltre 60 Paesi aderenti – della ciclabilità. 

“Sì, è stata una bella esperienza che ci ha portato a dialogare con soggetti di grande livello. Per noi, un’occasione per prendere più spunti possibili”, racconta Roberta Calcina. Nel primo dei quattro giorni di conferenze, la delegata di Mezzo (1/2) ha raccontato il valore di un progetto che intende cambiare le abitudini di mobilità all’interno di una città coinvolgendo un partenariato diffuso ed eterogeneo. Nella rete del progetto, cominciato nel 2023, fanno infatti parte il Comune di Olbia, l’Università di Sassari, società nazionali e internazionali come Eetra e Decisio e associazioni di volontariato.

“Velo-City”, nato nel 1980, è organizzata dall’ European Cyclists Federation (ECF). “Il panel in cui ero inserita si intitolava “Ruote del cambiamento” ed erano presenti Lione, Parigi, Bruxelles, Manchester, Gent e un ministero olandese – spiega Roberta Calcina -. Realtà molto più grandi della nostra, ma ho potuto parlare di Mezzo (1/2) e in particolare dell’attività di monitoraggio che ci vede impegnati in questi mesi. Attività che presenta alcune difficoltà, ma rispetto all’utilizzo di strumenti standard, il progetto sta riuscendo a sviluppare strumenti innovativi ad hoc”.

Uno spunto per migliorare le rilevazioni sui mezzi di trasporto e verso una comunità che si muova in modo sempre più green e senza barriere.  Tra le ultime iniziative, ad aprile si è svolta al parco Fausto Noce di Olbia la giornata “In MEZZO al parco”. Sono state messe a disposizione dei cittadini tutte le bici inclusive acquistate dal progetto e che presto saranno disponibili gratuitamente nella velostazione che verrà installata nella stazione

Fs Terranova. Mezzo (1/2), grazie al sostegno della Fondazione CON IL SUD, intende promuovere nuovi servizi di trasporto sostenibili nella città di Olbia, rivolti principalmente alle persone fragili e ai loro caregiver. Oltre all’aspetto pratico, con la realizzazione dell’infrastruttura e l’uso di nuovi mezzi, il progetto intende anche creare maggiore sensibilità con campagne di comunicazione, attività rivolte a tutti e coinvolgimento delle scuole.

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