La Remata della gioventù all’atto finale: Olbia pronta per la sfida tra studenti

Giovedì 30 maggio a Olbia l’ultimo atto della Remata della gioventù

L’edizione 2024 della Remata della Gioventù si prepara a vivere il suo atto finale, giovedì 30 maggio nel mare di Olbia. Le squadre degli istituti superiori di Olbia, Tempio e Siniscola si sfideranno nello specchio di mare di via Escrivà per aggiudicarsi il trofeo challenger della Remata. Sarà consegnata anche la targa Erasmo Vitiello, il mastro d’ascia che nel 2014 contribuì a restaurare i palischermi su cui si svolge la competizione remiera. La Lega Navale ospiterà anche l’autoemoteca dell’Avis.

Gara spettacolare La Lega navale, organizzatrice della tredicesima edizione, allestirà il campo di remata nello specchio acqueo del vecchio porto romano. Tre le corsie su cui si sfideranno gli armi scolastici in base alla somma delle classifiche della gara di mezzo corso, disputate a marzo e a inizio maggio. Nella corsia centrale le teste di serie, ossia gli equipaggi che hanno fatto registrare il miglior tempo nella precedente competizione. Saranno definite mercoledì mattina alla chiusura delle iscrizioni. Il percorso sarà di 240 metri circa con una virata. I migliori primi tempi di ogni batteria insieme ai migliori secondi tempi detteranno la composizione delle batterie semifinali da cui usciranno i tre finalisti che gareggeranno per conquistare il gradino più alto del podio.

La gara di giovedì 30

Alle 10 l’inizio della gara che sarà raccontata e commentata dallo speaker Tommy Rossi. Premiazioni nel giardino della Lega navale e poi festa per i partecipanti. Le squadre Scendono in acqua a bordo dei palischermi di legno da 8 metri e mezzo gli armi formati dagli studenti del liceo Giovanni Maria Dettori di Tempio; del liceo classico Antonio Gramsci di Olbia; del liceo artistico Fabrizio De Andrè; del liceo scientifico Lorenzo Mossa; dell’Istituto di istruzione superiore Ipia Amsicora di Olbia; dell’istituto tecnico commerciale Attilio Deffenu; del nautico Michelangelo Pira di Siniscola.

I premi I campioni in carica sono gli studenti dell’istituto Dettori di Tempio. Sono loro che si sono aggiudicati il trofeo challenger della Remata della gioventù. Nei giorni scorsi lo hanno riconsegnato nelle mani della Lega navale che lo custodirà fino al 30 maggio per assegnarlo ai vincitori dell’edizione 2023. Il secondo e terzo classificato verranno premiati con le targhe della Lega navale. Verrà assegnato il premio anche al miglior timoniere. Da quest’anno infatti sono gli studenti a timonare i palischermi, assistiti dagli istruttori tutor della Lega navale. Alla fine dell’anno, all’interno del Lega navale day, verranno consegnate le borse di studio donate da alcune aziende del territorio e assegnate in base al doppio criterio: partecipazione e impegno sportivo e rendimento scolastico.

La targa Erasmo Vitiello Dal 2022 si è aggiunto un importante premio per i partecipanti alla Remata della Gioventù: la targa che porta il nome di Erasmo Vitiello, maestro d’ascia scomparso nel febbraio 2021 che nel 2014, insieme all’altro maestro d’ascia olbiese Pietro Moro, restaurò i palischermi di legno rovinati dall’alluvione. Dopo le premiazioni spazio al pranzo per studenti e docenti offerto dalla Lega navale. A seguire musica con i gruppi e i solisti delle scuole.

L’autoemoteca dell’Avis

Dal mattino, nell’area di sosta davanti alla Lega navale, in viale Isola Bianca, verrà ospitata anche l’autoemoteca dell’Avis. Vista l’elevata presenza di studenti e di pubblico sarà una importante occasione per dare il proprio contributo alla raccolta del sangue anche in vista del periodo estivo. Il mezzo sosterà dalle 8 alle 12,30. I nuovi donatori sono pregati di presentarsi prima delle 11. L’Avis consiglia di fare una leggera colazione, purché non si beva latte o si mangi yogurt.

La Lega navale di Olbia

Il commento “Siamo pronti per la finale di questa manifestazione che anche quest’anno ha visto una grande partecipazione di studenti – dice il presidente della Lega navale Tore Bassu -. Non posso che ringraziare i dirigenti scolastici che per il 13esimo anno hanno deciso di sposare questo progetto nato contro la dispersione scolastica ma che nel tempo ha dimostrato anche il suo importante contributo contro il disagio sociale. Fare sport non solo fa bene fisicamente ma trasmette sani valori di disciplina, impegno, condivisione, collaborazione, spirito di squadra. Un grandissimo grazie va poi ai docenti che seguono i ragazzi negli allenamenti e nel caso delle scuole di Siniscola e di Tempio organizzano anche i trasferimenti in bus. Sarà una finale combattuta e invitiamo la città a venire in via Escrivà a fare il tifo per i nostri ragazzi”. Bassu sottolinea poi la collaborazione con l’Avis. “Ben felici di ospitare l’autoemoteca e contribuire alla donazione del sangue”.

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